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''Il canto di Natale'' della Scuola Positano

Lo scorso giovedì 18 dicembre i bambini della scuola elementare del plesso “Positano-Gallo” hanno rappresentato con ammirevole maestria il famoso “Canto di Natale” di Charles Dickens. Non poteva esserci modo migliore per augurare buone feste: la sala, gremita di genitori orgogliosi dei propri bambini, era piena di emozione già prima che lo spettacolo cominciasse. L’ingresso di Scrooge, interpretato da Anthony Colucci, e del suo dipendente Bob Cratchit, Orazio De Tommasi, ha dato il via a questa rappresentazione intensa e ricca di contenuto profondo. La storia narra di un uomo, Scrooge, ricco e avaro, privo del senso del Natale, della felicità, dell’amore. Il suo dipendente, Cratchit, povero e buono, vive una situazione familiare poco gradevole e, succube dell’avarizia del suo capo, non riesce a migliorare la sua condizione. Prima dell’arrivo del Natale, Scrooge, riceve in visita alcuni fantasmi. Il primo è il fantasma del suo ex collaboratore, Jacob Marley (interpretato da Giovanni Conforti), che gli mostra le catene che lo legano a causa del suo temperamento troppo arido e avaro per poter essere premiato nell’aldilà. Successivamente arrivano i fantasmi del Natale passato (Giorgia Palattella), presente (Vanessa Miccolis) e futuro (Davide Amati), che tormentano Scrooge con le pene che arreca a chi tratta con crudeltà, con quelle che passa lui stesso non vivendo nella bontà e nell’amore e con i dolori che arriveranno quando morirà da solo e per la felicità degli altri uomini che vedono in lui una pessima persona. Questa presa di coscienza, lo spaventarsi di fronte a tanta aridità e avarizia gli permettono di cambiare e di diventare l’uomo buono e pieno di sentimenti che lui stesso desidera essere. Lo spettacolo si è concluso con un augurio importante “..che sia un VERO Natale”. Il senso del Natale e della vita è stato racchiuso in questa interpretazione: vivere all’insegna della bontà, dell’amore, delle piccole cose quotidiane che fanno la felicità, della famiglia, dell’amicizia e del rispetto fanno di una persona un vero uomo in grado di cogliere il senso profondo della propria vita e del Natale che è la coronazione di tutti questi principi ideali e umanitari. Questi bambini, grazie all’ingenuità e alla freschezza che li caratterizzano, sono stati davvero in grado di trasmettere il senso del Natale e di captarlo loro stessi tra le righe che hanno recitato.  Tra i protagonisti della buon riuscita dell’iniziativa la preside, Lenella Breveglieri, che ha supportato lo spettacolo e prestato la propria voce nella narrazione conclusiva, il regista Gianluca Fumarola, Gabriella Durante e Rosa Bruno per l’adattamento testuale e l’aiuto regista insieme a Anna Laera e Martina Cazzolla, mentre per le luci e l’audio, Giovanni Marangi; per la scena e i costumi, Luciana Scarpa e Gabriella Maradde. Il recital sarà presentato al Concorso Boccardi a Castellana.

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